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ANPAS ABRUZZO: NUOVA ATTREZZATURA PER GLI INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE
Nuovi strumenti per gli interventi di protezione sono stati acquistati dal Comitato Anpas Abruzzo grazie ad una raccolta fondi della Cominità di Corbara (SA).
“L'arrivo di questa nuova attrezzatura, andrà ad accrescere la colonna mobile di protezione civile di Anpas Abruzzo – dichiara Mario Napolitani, responsabile operativo regionale Anpas Abruzzo – Infatti, l'avere a disposizione un gruppo elettrogeno, che può essere trasportato anche con un mezzo "leggero", faciliterà il raggiungimento di tutti quei luoghi impervi ed inaccessibili. Necessità, tra l'altro, emersa nelle ultime emergenze che hanno interessato il centro Italia.”
I mezzi cui si fa riferimento sono un proiettore alogeno da 400watt, un’avvolgicavo con cavo da 25 metri e un generatore da 230V – 50Hz.
“È doveroso ringraziare chi, con un piccolo gesto, ha reso possibile l'acquisto di quest'attrezzatura che incrementerà le dotazioni in nostro possesso - prosegue Luigi Felli, responsabile Protezione Civile Anpas Abruzzo - La nostra piccola colonna mobile regionale si incrementa di questi nuovi e fondamentali strumenti che potrebbero essere utilizzati nelle emergenze.
Il nostro ringraziamento alle associazioni Pubblica Assistenza Corbara, Consulta delle donne, Pro Loco Corbara e Forum dei giovani.”
Croce Bianca: 20 anni della pubblica assistenza
Vent'anni di volontariato della pubblica assistenza Croce Bianca, le parole del presidente generale Stefano Di Stefano.
"Carissimi Volontari e Dipendenti,
la nostra Associazione è giunta ad un importante traguardo: festeggiare il 20^ anno di vita. Un ringraziamento particolare va a chi, proprio 20 anni fa, con elevato spirito di volontariato e caparbietà, ha fondato questa grande famiglia: l’eccellente Dr. Giancarlo SPECA.
A lui si aggiungono altri volontari oggi ancora presenti in Associazione (l’amatissima Adele, Bruno, Andrea – tanto per citarne alcuni), ma anche tanti altri che nel tempo si sono allontanati; grazie al costante contributo hanno assicurato continuità e crescita all’Associazione, raggiungendo in pochi anni nobili obiettivi e notevole espansione sul territorio provinciale, in quelle comunità forse più bisognose sia sotto il profilo sociale e sia per posizione geografica.
Il 14 febbraio prossimo sarà una festa simbolica e silenziosa, scelta questa determinata dagli ultimi eventi (emergenze) che hanno visto coinvolta la comunità della nostra provincia; ma vi assicuro che non mancheremo, durante l’anno, di organizzare ciò che si era già prefissato.
Le nostre attività attuali e future, i progetti finalizzati al nostro sviluppo, sono e continueranno ad essere sempre in linea con le esigenze della collettività mettendo, come sempre, al centro delle nostre azioni l’attenzione alle vulnerabilità presenti nel nostro territorio provinciale.
Così pure l’impegno e la disponibilità di tutti i volontari, unitamente alla professionalità dei dipendenti, continueranno ad essere la nostra miglior risposta alle richieste d’aiuto e di intervento che giungono dalla popolazione.
Dobbiamo sicuramente sempre essere orgogliosi di appartenere a questa gloriosa Associazione che quest’anno festeggia i suoi 20 anni di vita e che ha saputo esserci in tutto questo tempo grazie sia all’importanza dei principi su cui si fonda, sia alla sua capacità di rinnovarsi e di adattarsi ai numerosi cambiamenti che si sono succeduti.
Sono convinto che il particolare momento che stiamo attraversando non tolga nulla allo spirito ed alle motivazioni che ci spingono a fare del volontariato in Croce Bianca, credo che possa essere invece un rinnovato motivo di unione e di crescita: tutti insieme possiamo affrontare questo percorso e tutti insieme dobbiamo esserne ancora più responsabili.
Il nostro obiettivo deve essere quello di consolidare le nostre attività, imparando a sfruttare il rafforzato assetto organizzativo.
Siete i silenziosi protagonisti di una grande opera, impegnati quotidianamente al servizio dei vulnerabili, spesso anche distogliendo preziose attenzioni alla vostre famiglie. E’ una cosa che apprezzo molto e di cui vi devo sempre ringraziare.
Altre sfide e tanto lavoro ci aspettano per il prossimo futuro ed il nostro compito sarà ancora quello di dare il massimo ogni giorno, nella condivisione con le persone che da noi cercano aiuto.
Non dobbiamo comunque mai sentirci “arrivati”; è importante cercare sempre di crescere e di imparare dagli errori, cercare di apprendere senza sosta, non sentendosi mai più bravi di altri.
Desidero infine porgere a tutti voi, Volontari e Dipendenti della Croce Bianca, i miei più sinceri auguri di buon lavoro ed esprimervi anche il mio più profondo ringraziamento per l’impegno costante e la profonda dedizione che riservate alla nostra mission.
Concludo con un particolare ringraziamento a Marino, nostro referente nazionale che, grazie al suo prezioso contributo ed alta professionalità in materia di Servizio Civile, senza soluzione di continuità, produce ricchezza per la nostra Associazione.
Con profonda riconoscenza e stima. Viva il Volontariato, viva la Croce Bianca."
Il Presidente Generale
Stefano DI STEFANO
Teramo: il gemellaggio con Tre Valli Soccorso
26 gennaio 2016. Si è consolidato nei difficili momenti dell'intervento in Centro Italia, in questi giorni, il gemellaggio tra la Croce Bianca di Teramo e l'associazione Tre Valli Soccorso (Biasca). Un rapporto nato nei primi anni attività della Croce Bianca di Teramo, grazie all'amicizia fra uno dei soci fondatori, Bruno Guiguet, e Luca Zala, un volontario.
Nel 2007, infatti, un equipaggio dell'associazione Tre Valli Soccorso aveva preso parte ai festeggiamenti per il decennale della pubblica assistenza con un equipaggio capitanato dallo stesso volontario.
Venerdì 20 gennaio, sull'onda delle notizie che sono arrivate dal Centro Italia, Luca Zala e un suo collega vigile del fuoco originario del teramano hanno contattato la Croce Bianca per sapere se ci fosse bisogno di aiuto, e successivamente hanno chiesto autorizzazione al loro comando e concordato l'intervento con i Vigili del Fuoco di Teramo.
"Sabato 21", racconta Marino Oliverii della Croce Bianca Teramo, "le frese, gli spalaneve e le turbine speciali per liberare i passi alpini hanno iniziato il loro lavoro incessante dall'alba al tramonto liberando interi paesi del Comune di Pietracamela, la Centrale elettrica di San Giacomo, la frazione Cerqueto di Fano Adriano e la stazione sciistica di Prati di Tivo, dove la coltre nevosa ha raggiunto altezze medie sopra i tre metri".
Sul sito www.pompieri.ch il blog con le attività svolte e aggiornate in Centro Italia
Aggiornamenti ANPAS
L'assistenza dei volontari Anpas Abruzzo
ANPAS ABRUZZO: SECONDO APPUNTAMENTO CON "FORMABILI"
Si terrà sabato 11 febbraio, presso la sala auditorium dell'Istituto d'Istruzione Carlo Forti di Teramo, il secondo appuntamento con "FormAbili" - seminario formativo sulla disabilità in emergenza per volontari di protezione civile.
Alle ore 14,00 i saluti di apertura e introduzione al secondo modulo specialistico con il Presidente della Provincia di Teramo, il Rettore dell’Università di Teramo, il Presidente del comitato Anpas Abruzzo Serafino Montaldi e la consigliera Anpas Abruzzo Silvana D'Ignazio.
L'evento vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’arch. Stefano Zanut e dell’arch. Elisabetta Schiavone dell’ "Osservatorio Nazionale sui temi della sicurezza e del soccorso alle persone con esigenze speciali.
A seguire, l’intervento della dott.ssa Gabriella Ragni del Dipartimento di Protezione Civile Regione Abruzzo, del Responsabile Protezione Civile Anpas Abruzzo Luigi Felli e del Sottosegretario Regionale con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca.
All’interno dell’incontro formativo verranno proposti laboratori coordinati dai Vigili del Fuoco della Città di Teramo, da Francesco Sciarra - consigliere Anpas Abruzzo e da Antonio Romano - Protezione Civile Val Pescara, che illustreranno le procedure di intervento verso i soggetti con esigenze speciali: scelte delle procedure, tecniche di soccorso ed evacuazione di persone con disabilità motorie, tecniche di assistenza e soccorso a persone con disabilità sensoriali e cognitive.
Il progetto “FormAbili”, ideato da Anpas Abruzzo, ha come obiettivo di informare, formare e specializzare i soccorritori di protezione civile nei momenti di crisi e in emergenza, integrando le competenze di base per affrontare in modo appropriato ed efficace gli interventi di soccorso a persone con forme di disabilità fisica o psichica, permanente o temporanea. Una maggiore conoscenza di questa materia porterà ad una nuova competenza tecnica e ad ulteriori capacità di progettazione che contribuiranno ad una definizione più accurata dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità.
Il seminario, organizzato dal Comitato Regionale ANPAS Abruzzo, è patrocinato del Sottosegretariato Protezione Civile Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo e dall’Università degli Studi di Teramo.
Centro Italia: l'assistenza di Anpas in Abruzzo
25 gennaio 2017 - Da questa mattina è in funzione il campo Anpas a Cesaproba, frazione di Montereale (AQ) come punto di accoglienza per la comunità.
Gli interventi di Anpas Abruzzo. Dal 18 gennaio ad oggi i volontari Anpas hanno raddoppiato la presenza presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila garantendo sia l’emergenza sanitari h24, sia i servizi di “linea” che le dimissioni fornendo, oltre quella già presente, altre 2 squadre di 3 volontari ciascuna e 2 ambulanze. Nei giorni scorsi i volontari Anpas si sono occupati della distribuzione generi alimentari e coperte per le persone evacuate in seguito alla nuova sequenza sismica e ospitate Progetto CASE di Roio, l’allestimento e gestione dell’Area di Accoglienza presso il Centro Anziani a Civita di Bagno.
A Montereale: subito dopo la prima scossa i volontari della pubblica assistenza di montereale hanno aiutato i cittadini a raggiungere la tensostruttura allestita per lo scame sismico in atto dal mese di agosto prestando supporto sia di Protezione Civile che Sanitario.
Immediatamente dopo le scosse si sono attivate tutte le pubbliche assistenze della provincia di L'Aquila per i controlli sul proprio territorio dando il supporto ai propri comuni ed inviando anche il supporto alle popolazioni sull'epicentro del sisma. I Comuni interessati sono Montereale e Capitignano.
Su entrambi i comuni la responsabile della funzione 2 dei COC (volontaria di Anpas Abruzzo) si è prodigata per dirottare il più possibile le risorse per tirare aiutare le persone a raggiungere le aree di accoglienza.
Oltre alle squadre sanitare di Civitella Roveto ed Avezzano che svolgevano trasporti verso le strutture sanitarie adeguate della popolazione che aveva problemi, altre Associazioni (Magliano de' Marsi e Gransasso Soccorso) davano il proprio aiuto spalando la neve e facendo uscire le persone dalle proprie abitazioni.
Sin da subito sono partiti le aree di ammassamento.
In quella di Montereale la locale associazione ANPAS si è messa a disposizione del gruppo alpini per il supporto sanitario, mentre quella di Capitignano è stata gestita dal GVM.
Nel frattempo sul comune di L'Aquila sono state attivate l'aree di attesa previste nel piano comunale d'emergenza e le Associazioni GranSasso e CB Aq hanno gestito le proprie aree. L'ass. Gran Sasso ha collaborato anche per la gestione ed invio del materiale presente nel magazzino della protezione civile della Regione Abruzzo.
Sono oltre 500 le persone assistite i primi giorni nei due comuni.
150 abitanti di Capitignano sono stati trasferiti nel progetto case di Roio ed altri 80 sono rimasti nella struttura polifunzionale del comune (area accoglienza).
Tra le varie colonne extra regione intervenute c'è da sottolineare la grande impronta che sta lasciando la colonna nazionale di Anpas che con un Unimog (dotato sia di turbina che di lama) sta dando una grande mano al comune di Montereale e Capitignano.
Inoltre, dal 22/01, tre volontari ANPAS Abruzzo delle PA Soccoroso Amico e pc Morro d'Oro sono presenti presso il COI di Giulianova a supporto dei funzionari della Regione Abruzzo e del DPC per l'inserimento dati della popolazione ospitata presso le strutture alberghiere sulla costa teramana.
"In questi cinque mesi i volontari sono stati chiamati ad affrontare e svolgere tante differenti mansioni come per esempio montare, gestire e smontare un campo, assistere e supportare le popolazioni in difficoltà, aiutare nella ricerca di persone disperse e, in ultimo, spalare la neve e liberare le vie di comunicazione", ha dichiarato Egidio Pelagatti, responsabile operativo protezione civile Anpas, al Centro di coordinamento dei soccorsi (CCS) di Teramo dove i volontari Anpas da giorni sono impegnati per assistere la popolazione della provincia nelle criticità sopraggiunte all'indomani della nevicata che ha colpito il territorio provocando notevoli disagi.
"Hanno svolto tutti questi compiti con tanta passione" prosegue Pelagatti "mettendo in pratica tutte le conoscenze che hanno acquisito durante i vari corsi di formazione ANPAS che hanno frequentato. Hanno dimostrato tanta professionalità ed altruismo. Si sono impegnati con gli altri e per gli altri svolgendo un lavoro incredibile. Ringrazio tutti loro per tutto quello che hanno fatto, che stanno facendo e che faranno".
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