GLI AUGURI DEL PRESIDENTE ANPAS ABRUZZO
Caro Volontario,
siamo qui come ogni bella ricorrenza a farci gli auguri a volte di persona ed a volte con l’ausilio di questo potente mezzo che è la rete.
Crediamo di poter rappresentare il pensiero di tutti nel asserire che una stretta di mano, un sorriso ed una bella parola, non saranno mai sostituiti da alcun “marchingegno” telematico.
Quest’anno nel pensare al Natale ed all’anno appena trascorso ci vengono in mente due immagini: la prima è legata alla grande emergenza del Sisma del centro Italia che ha colpito il nostro Bel Paese e messo in ginocchio tanti nostri fratelli, per la seconda, non riusciamo a bloccare un fotogramma per poterla caratterizzare, ce ne sarebbero tanti e purtroppo tutti legati ai tanti attentati che in questo anno si sono verificati in tutto il mondo, ed alle tante tantissime vittime, spesso, troppo stesso, Donne e Bambini!
In tutto questo, poi, ci sono i volontari, che in entrambi i casi diventano, anzi sono, portatori di bontà, di speranza e di un sogno, quel sogno che ognuno di noi ha dentro di se e che per il quale va avanti con forza e determinazione; ecco questo è un Volontario, è una persona che fa della sua vita una missione, che mette tutto se stesso per aiutare chi è meno fortunato.
Pensando alle tante crisi internazionali, per le quali lungi da noi voler dare un giudizio, ci viene da pensare, in maniera anche innocente, che tutte queste guerre, tutte queste bombe, tutti questi morti sono riconducibili ad un sol minimo comun denominatore “il denaro”… ed allora, l’insegnamento che ognuno di noi, con il nostro impegno civico, con la propria attività solidale, spontanea e disinteressata, potrebbe essere una delle medicine per guarire questo nostro mondo, questa società divenuta “cattiva e avida”.
Voi amici miei siete l’esercito più grande e più potente del mondo, dobbiamo solo rendercene conto: quello che rappresentiamo nel sociale, nel sanitario e non ultimo nella Protezione Civile ci deve far capire che la nostra forza sta nello spirito, prima che nelle gesta.
Ora, prima di congedarci da voi, permetteteci uno strappo che solitamente non facciamo, con un saluto affettuoso da parte di tutto il Consiglio Direttivo di ANPAS Abruzzo, a quanti in questi mesi hanno tracciato le strade ed i campi delle zone martoriate dai terremoti del 24 Agosto e del 30 0ttobre 2016, a quanti in questi giorni di festa saranno in servizio nelle nostre sedi, dentro le nostre Ambulanze, nei nostri mezzi di Protezione Civile, e nei campi di accoglienza Abruzzesi, Marcheggiani, Laziali e Umbri, a voi ragazzi miei ed alle vostre famiglie va il mio abbraccio e la mia riconoscenza più sincera.
Sono un presidente fortunato!
Buon Natale.
Serafino Montaldi