"I miei Volontari"
I saluti di Serafino Montaldi, past president Anpas Abruzzo
"Volontarie e Volontari,
di questa terra di pastori e poeti, siamo giunti all’ultimo passaggio formale, l’ultimo messaggio, ispirato, come sempre d’altronde, alle vostre parole!
Non faccio diniego alcuno, come non l’ho fatto mai, che in tutte le mie missive, nei miei saluti pubblici, nelle assemblee, nei consigli direttivi, nelle riunioni formali ed informali, il leitmotiv è sempre stato lo stesso “i miei Volontari”.
La nostra progettualità ha avuto come musa ispiratrice sempre e solo voi, amici di questa bella terra… l’Abruzzo.
Avrei da scrivere pagine e pagine di ringraziamenti, almeno 2114 quanti sono i nostri Volontari, questa volta però voglio farlo in maniera più semplice e concisa, in un modo inusuale potrebbe dire taluno, “nel mio modo” dico io, per chi mi conosce e sa che quando c’è da spendere parole e pensieri per altri il tempo mi è amico, a differenza di quando invece, la narrazione diventa autobiografica.
Ed allora ecco il mio più sentito ringraziamento a tutti voi, che in questi anni mi avete sostenuto, voluto bene, aiutato e mi siete stati vicino nel quotidiano delle nostre tante attività… i numeri, che non sto qui a rappresentare, parlano da soli! Sono stati anni di eccezionale bellezza dal fascino quanto raro tanto vero, che porterò tutti dentro di me: è stata una esperienza che rifarei in tutti i suoi passaggi e mille sfaccettature, è stato bellissimo poter scrivere “Orgoglioso di essere il Vostro presidente”.
Chiaramente dietro a tutto questo ci sono tanti sacrifici e rinunzie, soprattutto da parte delle persone a noi più care, ed è ad esse, Annalisa in primis, che va il mio ringraziamento più grande.
Non mi dilungo, anche se vorrei tanto, e chiudo scrivendo la stessa frase con la quale mi presentai a voi 7 anni fa: “ed io, ora, spero che me la cavo”
Con affetto riconoscente e sincero, vi abbraccio tutti.
Ad maiora semper"
Serafino Montaldi
Un volontario di Anpas Abruzzo