"ANCH'IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE": IL CAMPO SCUOLA 2016 DELLA P.A. GRUPPO VOLONTARI MAGLIANO ONLUS
Si è svolto dal 5 al 10 luglio 2016 il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” organizzato dalla P.A. Gruppo Volontari Magliano O.N.L.U.S presso l’ex convento dei frati minori di Magliano De’ Marsi (AQ).
Venticinque ragazzi, di età compresa tra 14 e 17 anni, sono stati accolti all’arrivo con giochi di conoscenza e di socializzazione.
Successivamente i ragazzi sono stati suddivisi in 4 squadre e a rotazione si sono dedicati alla preparazione della tavola per il pranzo e la cena, alle pulizie degli spazi in comune e alla pulizia della pineta adiacente alla casa di riposo.
Durante i sei giorni sono state svolte molteplici attività e incontri formativi.
Si è parlato del Servizio Nazionale della Protezione Civile”, dei “Piani di emergenza comunale” e della “Lotta agli incendi boschivi”, presso le stazioni del Corpo Nazionale dei VV.F. e del Corpo Forestale dello Stato del distaccamento di Avezzano, dove si è svolta inoltre una visita guidata ai mezzi e alle attrezzature in dotazione.
Educazione ambientale e rispetto della montagna i temi affrontati con il Gruppo Escursionisti del Velino, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzese sez. Avezzano e durante la visita al Centro visite Riserva Naturale Orientata Monte Velino.
Altri due incontri formativi si sono tenuti con i volontari della P.A. Croce Verde di Civitella Roveto, dove i ragazzi hanno appreso le nozioni di primo soccorso e BLS ed hanno visionato gli strumenti in dotazione dell’ambulanza, e con l’ Associazione promotrice sociale zoo antropologica Eingana di Avezzano, che ci ha parlato del rapporto uomo – cane.
Le altre attività svolte: corso radio, prova pratica di Orienteering, montaggio tende, dove i ragazzi hanno passato la notte di giovedì, attività fisica realizzata in collaborazione con l’associazione Volley Club Magliano e momenti di svago con i giochi popolari, karaoke e gavettoni.
Nella giornata conclusiva, alla presenza dei genitori, i ragazzi si sono cimentati nell’esercitazione di fine campo dove hanno simulato un incendio, intervenendo con 2 squadre AIB e il montaggio della vasca per l’approvvigionamento dell’elicottero e la simulazione di soccorso con le tecniche BLS su un manichino.
Il campo si è concluso con il pranzo comunitario, dove hanno partecipato i ragazzi con le rispettive famiglie e i collaboratori che hanno permesso la realizzazione del campo stesso.
Si ringraziano tutte le associazioni intervenute ed in particolar modo i cuochi della Pro-Loco che si sono messi a disposizione per cucinare durante l’intero campo.
Un ringraziamento va anche ai genitori e ai ragazzi che saranno il futuro della società e speriamo futuri volontari della nostra associazione.
Arrivederci al prossimo anno.
Fotogallery: Campo Scuola "Anch'io sono la Protezione Civile" 2016
UN CODICE ETICO PER LE PUBBLICHE ASSITENZE ANPAS
Miglioramento della qualità dei servizi, dalla gestione delle associazioni e della trasparenza amministrativa: questi gli obiettivi del Codice Etico dall'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
12 luglio 2016. È stato presentato oggi, sul sito www.anpas.org, il Codice Etico Essere Anpas. Un percorso, quello intrapreso dall'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, finalizzato a garantire comportamenti e procedure responsabili volti a migliorare l'efficienza, l'efficacia, la trasparenza e la qualità dell'azione volontaria, a soddisfare i bisogni delle tante comunità che ogni giorno usufruiscono dei progetti e dei servizi dei volontari delle pubbliche assistenze Anpas.
Dalla Riforma al Codice Etico. Anche alla luce della recente riforma del Terzo Settore, l’articolo 7 comma 2 prevede forme di autovalutazione e controllo, Anpas ha ritenuto che la vita e le azioni della propria organizzazione debbano essere quotidianamente improntate e riferibili a principi etici e regole comportamentali che esprimano il valore aggiunto, individuale e condiviso, dell’essere volontari Anpas, l’obbligo di interrogarsi su quali siano le condizioni verso cui le pubbliche assistenze debbano tendere per un miglioramento costante.
I valori di Essere Anpas. Dal rispetto della persona all’impegno per la lotta al terrorismo al contrasto alla violenza, dalla gestione nella gestione amministrativa al corretto uso dei beni e delle informazioni: il codice stabilisce anche quelle che sono le responsabilità dell’associazione nei confronti dei suoi appartenenti come l’impegno a sostenere percorsi innovativi condivisi, ad assicurare una condotta trasparente e favorire il ricambio generazionale degli organi dirigenti. Tra i diritti degli appartenenti da Anpas il diritto alla libertà di espressione e il diritto ad essere trattato, in ogni circostanza, in modo equo, indipendentemente da genere, razza, lingua, orientamento sessuale, convinzioni politiche, filosofiche o religiose. Per Anpas il concetto di “assistenza” significa: essere presenza, accompagnare, condividere una responsabilità, essere mediatori tra il supporto e la conquista dell'autonomia. L’azione etica è “un abito” che non si indossa solo con la divisa, ma fa parte del vivere quotidiano dei volontari.
Il Codice Etico Essere Anpas non è un adempimento per l’applicazione della Dgls 231/2001 (Responsabilità amministrativa dll società e degli enti), ma uno strumento di autovalutazione che vedrà impegnati tutti i volontari e le pubbliche assistenze che impegneranno, anche formalmente, le associazioni a sottoscrivere un patto di corresponsabilità. Un percorso rivolto agli appartenenti delle pubbliche assistenze Anpas, ma anche a chi ogni giorno si rapporta con gli oltre 87mila volontari che svolgono servizi di assistenza, soccorso, protezione civile, sociale in favore degli oltre mille comuni d’Italia dove le pubbliche assistenze sono radicate.
Il questionario di autovalutazione. I rapporti e le azioni agite all’interno della pubblica assistenza hanno un orientamento esplicito a riconoscere la centralità della persona? L’assemblea è convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio? Sono solo alcune delle domande contenute nel questionario di autovalutazione cui cui le associazioni dovranno rispondere.
Secondo Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “Le nostre attività e la passione dei volontari Anpas ci hanno reso creatori di valore sociale da più di un secolo e che dobbiamo innovare in uno scenario sempre più complesso che richiede controlli e verifiche costanti, ma anche sostegno attraverso la formazione e la comunicazione per le associazioni più in difficoltà. Come abbiamo ripetuto più volte, il soccorso e più in generale l’assistenza inizia dalla trasparenza, ma tanto l’assistenza quanto la trasparenza non possono essere valutati senza una serie di indicatori che ne stabiliscano l’impatto sociale. Oltre ad essere parte di un percorso che abbiamo condiviso al nostro interno a cominciare dal Congresso nazionale di due anni fa, il Codice Etico”, continua Pregliasco, “ci occorre sia per evidenziare le peculiarità di una identità che si è andata formando in tutta Italia in più di un secolo di attività, sia per avere un ulteriore elemento per poterci migliorare, a partire dalle singole associazioni, nel garantire la trasparenza su ciò che siamo e ciò che facciamo. Il volontariato sano c’è e si deve far conoscere per potersi organizzare rispetto al futuro”.
Il percorso. Attraverso un percorso iniziato dal 52° Congresso nazionale Anpas svoltosi nel 2014, la sperimentazione del Codice Etico Essere Anpas continuerà fino a novembre con la conferenza nazionale di organizzazione l'inizio dell'implementazione vera e propria in tutte le 873 pubbliche assistenze Anpas.
La presentazione del Codice Etico mercoledì 13 luglio in diretta streaming su facebook. Mercoledì 13 luglio, alle ore 19, Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas, presenterà il codice etico “Essere Anpas” sul canale facebook di Anpas e su Periscope seguendo l'hashtag #essereAnpas